Grandi pianure
Nota come “America’s Heartland”, la regione del Midwest si estende ad ovest del Mississippi attraverso Missouri, Oklahoma, Iowa, Kansas, Nebraska, South Dakota e North Dakota, che insieme rappresentano le Grandi Pianure nel cuore degli Stati Uniti. Non lasciarti però ingannare dal nome che potrebbe far pensare a luoghi piatti e monotoni: il Midwest ti sorprenderà non solo con i suoi orizzonti sconfinati, le sue foreste e i suoi paesaggi desertici, ma anche con la storica Route 66 ed incredibili città come St Louis e Kansas City, nei cui club e bar potrai ascoltare blues, rock e jazz leggendari.
Quali Stati comprende?
Quando andare?
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Grazie alla sua storia fatta di fuorilegge, tribù indiane e cacciatori di bisonti la regione delle Grandi Pianure può vantarsi del mito del Selvaggio West, dove ancora oggi cowboy e nativi americani non sono solo attrazioni per i turisti ma componenti importanti della vita di ogni giorno. Percorri le lunghissime strade su cui un tempo hanno lasciato il segno guerrieri come Cavallo Pazzo e Toro Seduto, i primi Pony Express e personaggi come Calamity Jane e Billy the Kid! Dalle selvagge Ozark Mountains al Mount Rushmore, dalle lunari Badlands alle miniere d’oro delle Black Hills, attraverso mitiche terre bagnate dai fiumi Missouri e Mississippi scoprirai stravaganti attrazioni e vivrai da protagonista una grande avventura on the road nel cuore dell’America!
North Dakota
Sapevi che in North Dakota ci sono le statue più grandi del mondo di un bisonte, una tartaruga e una mucca Holstein? Percorrendo l’Enchanted Highway incontrerai altre numerose statue giganti di animali o personaggi locali, che interrompono il tipico paesaggio della campagna americana fatta di covoni e lunghe spighe di grano. Luogo di nascita dell’indiana Sacagawea, che guidò gli esploratori Lewis e Clark fino all’Oceano Pacifico, il North Dakota ti farà ripercorrere le orme del presidente Theodore Roosevelt con il parco nazionale che porta il suo nome: con i suoi 30.000 ettari è la principale area naturalistica e faunistica della zona, popolata da bisonti, alci, antilopi, cani della prateria e lucci, i pesci simbolo dello stato. Se sei appassionato di storia americana antica e moderna non potrai perderti il Fort Abraham Lincoln State Park, da cui partì il generale Custer per la battaglia di Little Bighorn, ed il Minuteman Missile Site, centro di comando missilistico sotterraneo non lontano dalla capitale Bismark. I vicini campi coltivati nascondono ancora i portelloni metallici dietro i quali si celavano i missili nucleari duranti la Guerra Fredda. Andando alla scoperta di questo stato fai attenzione al suo “fuso orario”, poiché nel sud ovest, così come nell’intero Dakota del Sud, è in vigore la cosiddetta Mountain Time, che è un’ora indietro rispetto al Central Time generalmente in uso: ricordati quindi di spostare le lancette del tuo orologio!
South Dakota
“Great Faces. Great Places”. È questo il motto dello stato del South Dakota, meglio noto come “The Mount Rushmore State”, in onore dell’omonima e famosissima montagna in cui sono scolpiti i volti dei presidenti George Washington, Thomas Jefferson, Theodore Roosevelt e Abraham Lincoln. Dalle Black Hills Mountains anche un altro volto sta lentamente prendendo vita: è quello di Cavallo Pazzo in sella al suo cavallo, che una volta completato, con i suoi 172 metri di altezza, sarà la più grande scultura ricavata da una montagna. In quanto a primati il South Dakota non si ferma qui: la cittadina di Mitchell ospita l’unico edificio al mondo fatto con chicchi di mais, che viene rinnovato ogni anno con più di 300.000 pannocchie di granoturco, mentre al Jewel Cave National Monument gli appassionati di speleologia troveranno la seconda grotta più estesa del mondo, le cui reti di gallerie si snodano per ben 233 Km! Se pensi di poter ammirare grandi canyon solo in Arizona ti ricrederai di fronte alle White River Badlands, la cui spettacolarità non sta tanto nelle sue dimensioni quanto nell’eccentricità del suo aspetto costellato di pinnacoli, burroni, piramidi e rocce simili a castelli e cattedrali di sabbia. Se sei curioso di rivivere in prima persona l’epoca della corsa all’oro, nella cittadina di Deadwood, patrimonio storico nazionale celebrata dall’omonima serie televisiva, assisterai a divertenti ricostruzioni della vita del Wild West e potrai esplorare una miniera d’oro sotterranea. Forse non tutti sanno che in South Dakota è vissuta la scrittrice Laura Ingalls Wilder, che ha creato le vicende de “La casa nella prateria” ispirandosi alla sua vita nella casa di De Smet, oggi visitabile. Altri luoghi da non perdere sono Mammoth Site, il più grande sito di fossili di mammuth degli Stati Uniti, e Custer Park, habitat di 1500 bisonti allo stato brado e di amichevoli asinelli famosi per avvicinare i turisti in cerca di cibo, i “begging burros”.
Nebraska
Che cosa meglio del latte ci si potrebbe immaginare come bevanda simbolo del cosiddetto “Stato degli Spannocchiatori di Granturco”? Nonostante questo impietoso soprannome il Nebraska vanta una grande storia: sin dai tempi dei primi pionieri e delle battaglie dei visi pallidi contro i sioux, fino ai giorni più recenti che hanno visto la nascita di celebrità come Marlon Brando, Malcom X, Fred Astaire e Hilary Swank. Percorrendo le sue Highway ti capiterà di vedere aerei militari sfrecciare in cielo diretti ad una delle numerose basi nei dintorni di Omaha o ai quartieri generali dell’Air Force, che hanno la loro sede proprio in Nebraska! Omaha ospita infatti lo Strategic Air and Spaces Museum, dove in due immensi hangar riposano aerei da guerra degli anni ‘50 e ‘60 ed enormi bombardieri un tempo armati con missili nucleari, come raccontato ne “Il Dottor Stranamore” di Kubrick. Per scenari decisamente più western bisogna prendere le moderne strade parallele allo storico Oregon Trail verso nord-ovest, dove non farai fatica a riconoscere le immense vallate e i promontori rocciosi dei film di John Ford. A North Platte potrai visitare il ranch dove visse il padre del rodeo Bill Cody, meglio noto come Buffalo Bill, e salire sulla Golden Spike Tower per ammirare il Bailey Yard, punto d’incontro delle linee dei treni che collegano l’Est e l’Ovest degli Stati Uniti nella stazione di smistamento ferroviario più grande del mondo. I motori sono la tua passione? Tappa obbligata è allora una bizzarra ed unica collezione che richiama ogni anno ben 50.000 visitatori: si tratta di Carhenge, controversa “opera” costruita con le trentotto carcasse di Plymouth, Chevrolet e Cadillac opportunamente dipinte di grigio ed impilate in modo tale da replicare la più famosa Stonehenge. Se sei un amante degli sport all’aria aperta potrai tentare la discesa in kayak, canoa o su camere d’aria dei canyon del Niobara Scenic River.
Kansas
“ Datemi una casa dove i bisonti corrono liberi, dove le parole della gente non ti scoraggiano e dove il cielo non è mai nuvoloso”. Così recita “Home on the range”, la canzone simbolo del Kansas, che descrive perfettamente il calore e l’ospitalità dei suoi abitanti e gli assolati campi di grano che ne fanno il grande “paniere” degli Stati Uniti. Non pensare al Kansas come alla culla dei tornardo e delle strade di mattoni gialli, perché lo Stato dei Girasoli è molto di più! Non tutti sanno infatti che questo stato può vantarsi di alcuni primati: è stato il primo a concedere il voto alle donne e ad avere un sindaco ed un senatore donna in America; è l’unico ad aver dedicato un museo a tutti i candidati che hanno perso nella corsa alla Casa Bianca ed è il luogo di nascita della nota catena Pizza Hut e della maggior parte dei velivoli del mondo, costruiti da industrie come la Cessna. Unico nel suo genere è anche il Museum of World Treasures di Wichita, che ospita mummie egizie, il bastone di Abraham Lincoln, scenografie de Il Mago di Oz e molto altro. Di diverso calibro è il Cosmophere & Space Center di Hutchinson, considerato il miglior museo dello spazio della nazione, dove potrai ammirare il vero modulo di comando dell’Apollo 13. A Kansas City, il cui vero centro è però nel confinante Missouri, si trova una delle biblioteche più belle del mondo, con la sua facciata composta da venticinque libri alti quasi 8 metri, i cui titoli sono stati scelti direttamente dai cittadini!. Se vuoi immergerti nel Selvaggio West fai un giro in diligenza al Boot Hill Museum di Dodge City, la “città di bestiame” per eccellenza, dove ogni cosa è in stile western: dalla stazione ferroviaria alla drogheria, dal saloon alla camera mortuaria e alla piccola prigione. Come ogni stato americano che si rispetti anche il Kansas ha visto nascere personalità di spicco come Amelia Earhart, prima donna a compiere la trasvolata dell’Oceano Atlantico in solitaria, e Dwight D. Eisenhower, trentaquattresimo presidente degli Stati Uniti.
Oklahoma
Sapevi che in Oklahoma vivono ben trentanove diverse tribù di nativi americani? E’ infatti dalla parola choctaw “Oklahomma” che deriva il nome di questo stato, che significa “uomo rosso”. La ricchezza dello “Stato dei Sooner”, i primi coloni bianchi che occupavano i territori liberi costruendo una città nel giro di una notte, sta nei suoi pozzi di petrolio e nella storica Route 66, che in Oklahoma conserva la maggior parte del tracciato originale attirando ogni anno milioni di visitatori. Lungo la Mother Road, altro nome della Route 66, ti imbatterai in numerose attrazioni turistiche, spesso bizzarre ed insolite: dalla Balena Blu di Catoosa lunga 24 metri al Route 66 Museum di Clinton, dalla statua dorata alta 23 metri di uno scavatore di pozzi petroliferi di Tulsa al POPS di Arcadia, soda ranch che propone ben 600 gusti diversi della diffusa bevanda ed il cui simbolo è una bottiglia gigante realizzata con neon colorati. La capitale Oklahoma City è un ottimo posto dove fare una tappa lungo la strada per rilassarsi nei locali del caratteristico Bricktown District o fare shopping a Paseo Drive. Non lontano dal centro, a Stockyards City, camminerai fianco a fianco ai veri cowboy e per i maniaci del western il National Cowboy Museum espone un’intera collezione dedicata a John Wayne! Lasciando la capitale in direzione di Tulsa passerai da immense praterie alla zona conosciuta come Green County, un paesaggio da cartolina fatto di laghi, fiumi, boschi e ruscelli, dove l’influenza della cultura nativa è molto forte. È in quest’area dell’Oklahoma che si trovano infatti le capitali delle nazioni cherokee e osage, rispettivamente Tahlequah e Pawhuska. Una delle più strane attrazioni della regione è la USS Batfish, sottomarino risalente alla seconda guerra mondiale ormeggiato niente meno che in un prato della città di Muskogee: di fronte a questo gigante del mare come non pensare all’analogia con le navi ritrovate nel deserto di “Incontri ravvicinati del terzo tipo”?
Iowa
Chi non conosce “American Gothic”, il famoso quadro di Grant Wood con l’uomo e il forcone più parodiati al mondo? Sapevi anche che la casa sullo sfondo si trova a Eldon in Iowa? Già solo la possibilità di realizzare la tua personale versione di questo dipinto vale un viaggio nello Stato dell’Occhio di Falco, così chiamato in onore di Black Hawk, capo degli Indiani Sauk che vivevano in queste terre. Si dice che in Iowa oggi vivano più maiali che persone ma, anche se lontano dall’immaginario collettivo come meta che valga la pena di visitare, questo stato nasconde attrattive uniche nel loro genere! Un esempio è l’Hobo Museum di Britt, che raccoglie opere, musica e libri realizzati dagli Hobo, vagabondi senzatetto che scelgono volontariamente una vita nomade e che addirittura qui si ritrovano ogni anno per una vera e propria convention. Anche l’Iowa non è da meno per quanto riguarda il legame con il cinema: nella Madison County, non lontana dalla capitale Des Moines, potrai attraversare i caratteristici ponti coperti scenario del film di Clint Eastwood, e visitare la casa natale di John Wayne. Ti piacerebbe passare una notte da gangster? L’Hotel Julien Inn di Dubuque ti darà rifugio come al suo vecchio proprietario Al Capone, che vi si nascondeva quando doveva lasciare la sua Chicago per allontanarsi da difficoltà improvvise. Se gli Amish stanno alla Pennsylvania come i Mormoni allo Utah, l’Iowa ha la sua particolare comunità utopica nelle Amana Colonies, sette villaggi di origine tedesca che però non disdegnano la modernità e i turisti, che possono gustare piatti della cucina tipica a base di bretzel, spatzel, weiner schnizel e birra artigianale. Se dopo un’abbondante porzione di polpettone di carne e mais tipici della cucina rurale vuoi tentare la fortuna, dovrai lasciare la terraferma ed imbarcarti su un battello a vapore lungo il Mississippi, gli unici luoghi dove è possibile scommettere in Iowa.
Missouri
Il Missouri è il più popolato degli stati del Midwest ed è conosciuto come lo Show-me-State, lo ”Stato del dimostramelo”, per il tradizionale scetticismo dei suoi abitanti non facilmente impressionabili. Una delle città più interessanti è sicuramente Saint Louis, la città delle tre “B”: baseball, bowling e birra, i passatempi più diffusi insieme a storia e cultura, fortemente legate al Mississippi. E’ lungo il suo corso che si trova infatti il famoso Gateway Arch, parabola di 215 metri su cui si può salire con una ripida cremagliera interna per ammirare tutta la città e le pianure circostanti. Altre attrazioni interessanti sono lo zoo, il birrificio Anheuser-Bulsch dove viene prodotta la Budweiser, la Cattedrale con la più grande collezione di mosaici al mondo e Forest Park, un po’ il Central Park della città. La vera anima di Saint Louis è però legata alla musica, con spettacoli ogni sera nei numerosissimi bar e club sulla scia di leggende come Miles Davis, Scott Joplin e Chuck Berry. Se sei cresciuto con le avventure di Tom Sawyer e Huckleberry Finn la cittadina di Hannibal non ti deluderà: per le sue strade riconoscerai i luoghi a cui si è ispirato Mark Twain, potrai visitare il relativo museo, imbarcarti per una cena lungo il Mississippi o, per i più temerari, partecipare alle gare di salto delle rane e verniciatura degli steccati. Per gustare il miglior barbecue della tua vita non c’è posto migliore di Kansas City, dove i cento locali specializzati ti daranno l’imbarazzo della scelta! La città è inoltre la culla della musica Jazz, sviluppatasi durante il proibizionismo grazie a nomi come Charlie Parker, Duke Ellington e Count Basie; fin dal primo mattino potrai assistere ad eccezionali jam session nel Power and Light District. Dirigiti poi verso le incontaminate Ozark Mountains per un emozionante bagno nelle gole dei suoi canyon e assisti ad uno spettacolo in uno dei cinquanta teatri di Branson, meta turistica tra le più frequentate degli Usa, tanto da essere stata soprannominata “la Disneyland delle Ozark”.